Mnemata
Fisciano (Salerno), 1991
Un’opera in cui la memoria di una cultura antropologica si reifica nella oggettualità di prodotti culturali destoricizzati, ridotti a cadaveri, reliquiari che conservano, tra incrostazioni residue, quasi calchi spenti di feticci, simboli.
il Ferro e la Ruggine
Salerno, 1996
Chiesa di Gesù Redentore.
Senza Titolo
Pontecagnano (Salerno), 1999
Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano
la Colonna Nera
Fisciano (Salerno), 2002
le Sculture del Diluvio
Salerno, 2005
il Giardino di Pietre
Fisciano (Salerno), 2009
Sfera di Luna
Mercato San Severino (Salerno), 2017
Opera di scrittura reticolare, collocata come un faro cieco che introietta la sua luce, e che con essa cattura lo spazio.
l‘Albero e l’Edera
Salerno, 2018
In memoria delle ventisei donne morte in mare. Ventisei rami spezzati, due nel segreto della maternità. Nell’edera l’immortalità dell’anima.
la Gabbia
Avignano (Salerno), 2021
Senza titolo
Salerno, 2021
Opera dedicata a tutte le donne vittime di violenza. Una scultura silenziosa, francescana, ma nella quale si avverte tutta la violenza terribile dell’evento.
il Silenzio delle Pietre
Salerno, 2022
Opera dedicata a tutte le vittime che per il lavoro hanno subito l’estremo sacrificio. Un monito e una testimonianza per un vero e proprio dramma che ai giorni nostri ancora registra numeri ed episodi preoccupanti. La dignità dei lavoratori, la sicurezza dei luoghi di lavoro.